Barriere architettoniche: cosa sono e come abbatterle

Barriere architettoniche

La libertà di movimento caratterizza la vita di tutti noi e ci permette di compiere gesti pratici e mantenere le relazioni che riteniamo significative per la nostra vita sociale. Per questo motivo l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento degli accessi agli spazi giocano un ruolo fondamentale in relazione alla qualità della vita di tutti i giorni.

Cosa si intende per barriere architettoniche, cosa sono? Una barriera architettonica è un qualsiasi ostacolo fisico che impedisce la fruibilità degli spazi ad una persona con ridotte o limitate capacità motorie, sia in ambito pubblico che privato. Ci sono diversi esempi di barriere architettoniche: un semplice marciapiede per strada, magari troppo stretto perché impedisce il passaggio con la carrozzella o con il passeggino o, in ambito domestico, una scala, a prescindere dal numero di gradini che la compongono, oppure un dislivello o un semplice cordolo a bordo strada. Sono barriere architettoniche anche un segnale mancante che impedisce a un non vedente di orientarsi nei luoghi pubblici o un corrimano posizionato a un’altezza sbagliata.

Barriere architettoniche: la normativa di riferimento

Il DM 236/89 è la normativa che specifica l’ampiezza del termine “barriera architettonica”, parlando appunto di qualsiasi tipo di impedimento, fisico e non, e in più fornisce la maggior parte delle informazioni per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, in base soprattutto a 3 principi fondamentali, ovvero quelli dell’adattabilità, visitabilità e accessibilità.

Il DM 236/89 è l’unica legge ad occuparsi dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati o aperti al pubblico.

A livello Europeo ci sono normative specifiche (EN 8140 e EN 8141) sul tipo di prodotti adatti, mentre la Legge di riferimento a livello comunitario è la Direttiva macchine 42/2006.

Soluzioni per l’abbattimento delle barriere

L’accessibilità agli spazi da vivere e l’abbattimento delle barriere architettoniche sono n obiettivo di primaria importanza, sia a livello pubblico che di edificio privato.

L’abbattimento le barriere architettoniche negli edifici privati.

Quando parliamo dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati significa eliminare ostacoli ed altri elementi che impediscono o rendono difficile l’utilizzo e la fruizione dello spazio da chi si trova in una situazione di limitata capacità motoria o sensoriale e delle persone che, per età o problemi temporanei, si trovano in una situazione che limita il normale utilizzo degli spazi.

La situazione più frequente è quella in cui la persona con disabilità o difficolta motoria non riesce ad accedere all’appartamento nel condominio o a raggiungere la zona notte della sua abitazione per la presenza delle scale. Il montascale a poltroncina, come Dolce Vita di Vimec, adatto per gli anziani e persone che hanno difficolta di muoversi, o il servoscala a pedana, come il V64 e V65 di Vimec, in questo caso possono essere le soluzioni più adatte, anche perché sono gli ausili più utilizzati per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Una valida alternativa al montascale e al servoscala per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati è la piattaforma elevatrice o elevatore. Un ascensore per disabili opportuno, grazie al fatto che non necessita di un locale macchina, è l’Ecovimec, è adatto ad ogni tipo di ristrutturazione degli ambienti e per la ri-progettazione degli spazi dell’edificio.

Come migliorare l’accessibilità agli edifici pubblici

Le barriere architettoniche negli edifici pubblici come musei, ristoranti, negozi, luoghi di culto, ecc. sono diverse: i gradini all’ingresso, le rampe di scale, la mancanza di un ascensore o l’accesso ai servizi.
Le soluzioni adatte all’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità sono specifiche e sempre su misura:

  • La rampa d’accesso per disabili -per superare piccoli dislivelli, come i gradini all’ingresso di un edificio, se possibile;
  • I servoscala con pedana, come V64 e V65 di Vimec, che possono essere installati sia all’interno che all’esterno di un edificio e sono in grado di affrontare ogni tipo di percorso.
  • Le piattaforme elevatrici di Vimec sono perfette per superare dislivelli fino a 3 metri.
  • Gli ascensori per disabili di Vimec che sono stati progettati con un’attenzione dedicata a tutte le sicurezze di fabbricazione a protezione di ogni tipologia di utenza, da quella domestica a quella pubblica, con una cura particolare per le persone con disabilità motorie o che si muovono su sedia a rotelle.

Liberiamo persone e città dalle barriere architettoniche

Quest’anno Vimec vuole dare il suo contributo per il miglioramento dell’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici.

In occasione dei 40 anni di attività, Vimec ha preparato una gara online per regalare un proprio impianto su misura da installare in un edificio pubblico ove sono presenti barriere architettoniche.

Le barriere architettoniche in ogni Comune, che non permettono il libero passaggio di persone con disabilità motorie: gradini, dislivelli, accessi difficoltosi in edifici pubblici possono essere segnalate con una semplice foto sulla pagina Facebook di Vimec.

Le segnalazioni raccolte parteciperanno ad una votazione pubblica, e quella che riceverà il maggior numero di “like” vincerà l’impianto Vimec!

Nel luogo più votato sulla nostra pagina Facebook installeremo un impianto per abbattere le barriere architettoniche e facilitare l’accesso a tutti.

Ti invitiamo a partecipare e a far vincere il tuo Comune, che potrà ottenere l’installazione di un impianto Vimec (ad esempio un servoscala a pedana o una piattaforma elevatrice) per abbattere la barriera architettonica segnalata!

Invia la tua segnalazione: clicca qui!